L'organizzazione per i diritti umani Transparency International, alla quale partecipano rappresentanti di 100 paesi, ha fatto della lotta alla corruzione la sua missione. Nel dicembre 2015, l'organizzazione ha lanciato un voto sul suo sito Web per determinare i più grandi funzionari corrotti del mondo. Di conseguenza, 9 nominati (persone, società commerciali e agenzie governative) sono entrati ai primi posti, per i quali oltre 170 mila persone hanno votato in totale. È vero, non è ancora chiaro come finirà questa iniziativa - l'organizzazione sta vagamente accennando a una sorta di "sanzione sociale".
9. USA, Delaware - 107 voti
La legislazione statale crea le condizioni più favorevoli per le imprese, il che l'ha resa estremamente popolare tra le grandi società. Secondo Transparency International, il governatore e i funzionari statali, indulgendo a grandi uomini d'affari, hanno trasformato lo stato in una zona criminale. Di conseguenza, i cittadini ordinari soffrono di più.
8. Zin El Abidine Ben Ali - 152 voti
L'ex presidente della Tunisia avrebbe rubato $ 2,6 miliardi dalla popolazione del paese ed è stato condannato all'ergastolo. Tuttavia, esiste la possibilità che i suoi servi possano sfuggire a un processo equo. Lo stesso presidente ha ricevuto asilo politico in Arabia Saudita.
7. Akhmat Kadyrov Foundation - 194 voti
Questo fondo di beneficenza, creato dai membri del teip di Kadyrov, riceve $ 60 milioni al mese: si tratta di "donazioni volontarie" da parte di uomini d'affari ceceni e non di deduzioni così volontarie dagli stipendi. Allo stesso tempo, non esiste un accesso aperto alle informazioni sulle entrate e le spese del fondo. E lo stesso Ramzan ama distribuire doni generosi e premi in denaro alle star di Hollywood.
6. Sistema politico libanese - 606 voti
Il Libano, secondo Transparency International, è colpito dalla corruzione sistemica del governo, dei funzionari e di altre istituzioni governative. Le ditte private corrompono regolarmente i funzionari per "aiutarli" a ottenere contratti. A causa della mancata fornitura di servizi, la vita e la salute dei cittadini sono a rischio (come nel caso dello "scandalo dei rifiuti" nel 2015).
5. FIFA - 1844 voti
Questo non si riferisce all'intera organizzazione, ma solo alla sua composizione di governo. La massima FIFA a seguito dello scandalo dell'anno scorso è accusata di appropriazione indebita di milioni di persone. Sono in corso 81 casi di riciclaggio di denaro. A seguito dell'indagine, le decisioni di tenere la Coppa del Mondo nella Federazione Russa e in Qatar potrebbero essere riviste.
4. Felix Bautista - 9786 voti
Questo senatore della Repubblica Dominicana ha rubato milioni dal bilancio statale, ha dato tangenti e in generale non ha differito nel comportamento esemplare. Ma tutti i tentativi di consegnarlo alla giustizia fallirono - attribuito alla pubblica accusa per motivi politici.
3. Ricardo Martinelli con gli amici - 10166 voti
L'ex presidente della Repubblica di Panama e i suoi associati hanno rubato (secondo dati non verificati) oltre 100 milioni di dollari dal suo paese. La Corte Suprema di Panama sta attualmente indagando, anche se lo stesso Ricardo si è stabilito nella sua lussuosa casa a Miami e non ha fretta di tornare.
2. Petrobras - 11900 voti
Petrobras, una compagnia petrolifera brasiliana, ha stipulato contratti a prezzi deliberatamente alti, e poi ha corrotto funzionari governativi a queste percentuali - si stima che l'ammontare totale di tangenti e contratti falsi ammontava a circa $ 10 miliardi. Lo scandalo della corruzione colpì anche le più grandi società di costruzioni del Brasile, che gonfiarono artificialmente i prezzi dei contratti e servirono come uno dei motivi di impeachment al presidente Dilma Rousseff (lei attribuisce questo alla persecuzione politica).
1. Viktor Yanukovych - 13210 voti
E il primo (ma non onorevole) posto dell'anti-rating dei funzionari corrotti globali non è altro che Viktor Yanukovich - l'ex presidente dell'Ucraina. Secondo Transparency International, si appropriava di proprietà statali, ritirava fondi pubblici dai conti di società private, viveva circondato da lussi eclatanti e fuggiva in Russia, volendo evitare azioni penali per corruzione. Tutto ciò, ad eccezione dell'ultimo paragrafo, sembra molto familiare ai residenti dei paesi post-sovietici.